Salernitana Martina, mister Di Meo: “gruppo carico, ce la giocheremo”

Alla vigilia dell’attesissimo incontro di Salerno mister Di Meo si è soffermato alcuni minuti

Mister Di Meo-diritti riservati

con noi per rispondere alle nostre domande.

Mister com’è il clima all’interno dello spogliatoio a poche ore dalla sfida contro la Salernitana?

Buono. Vedo grande attenzione e grande concentrazione. Li vedo abbastanza carichi.

Della sfida all’Arechi temi di più il clima o le qualità tecniche dell’avversario.

Sicuramente il clima. E spero che ci sia un arbitraggio da categoria superiore (il gesto che accompagna il concetto non merita troppe spiegazioni, ndr). Solo questo temo.

Non sei stato molto contento degli ultimi arbitraggi è vero?

Proprio l’altro giorno (lunedì, ndr) sono intervenuto in una trasmissione televisiva di Salerno e se la sono presa perchè ho detto delle cose veritiere. Cioè che a noi non hanno dato un rigore al 90° (fallo su Lattanzio ad Aprilia, ndr) mentre la Salernitana ha vinto l’ultima partita con un rigore dubbio. Poi loro hanno giocato di sabato mentre noi di domenica. Hanno reagito malissimo. Questo fa capire già qualcosa. Ma se dobbiamo combattere pure col tredicesimo uomo siamo pronti a farlo.

Oggi un articolo su un sito sportivo di Salerno accostava l’atteggiamento del Martina a quello del Città di Marino dello scorso anno e presagiva per i biancoazzurri la loro stessa fine (ora il San Marino è ultimo in classifica, ndr). Queste provocazioni peggioreranno il clima a Salerno?

Noi dobbiamo andare per la nostra strada. In campo saremo 11 contro 11 e ce la giocheremo a viso aperto.

Questa partita può essere già decisiva per il Martina?

No, ma l’ho sempre detto. Il nostro obbiettivo è arrivare tra i primi 6. Noi non siamo partiti per arrivare primi come Salernitana e L’Aquila. Non dobbiamo illudere nessuno. Poi se a gennaio modifichiamo qualcosa allora vediamo. Ma in questo momento il nostro organico non è da primo posto.

Andando al campo, cosa temi di più dell’undici granata?

E’ una bella squadra. Quei tre davanti, Guazzo, Mancini e Ginestra sono di categoria superiore. Loro 3 fanno la differenza. Il Martina deve giocare da Martina, con grande attenzione e concentrazione, evitando di cadere nella trappola dell’emotività dal momento che si attendono 20 mila spettatori. Però può rivelarsi anche un vantaggio: loro devono vincere il campionato, sono partiti per questo. Noi possiamo salire anche in maniera diversa.

Riguardo al clima caldo che troverete all’Arechi come preparerai chi non è abituato a quei palcoscenici?

Scherzando la metterò sul discorso televisione. La diretta è sicuramente una vetrina importantissima e stimolante per loro. Ma è un discorso individuale: chi non trova stimoli in queste partite non può giocare a calcio.

Discorso mercato: di fronte a offerte importanti lascerebbe andare via Leuci e Memolla a gennaio?

No non credo che andranno via a gennaio. Loro sono bravi, ma a noi servono quest’anno. Più probabile che possano essere ceduti a gennaio, per poi andare via a giugno.

A Salerno non saranno molti i martinesi presenti. Sei deluso?

No ci sta. Capisco il momento di crisi e che non è facile andare in trasferta. Poi c’è pure la diretta televisiva.. Li ringrazio comunque perchè la domenica non ci fanno mai mancare il loro sostegno.

Mauro Mari

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