Martina calcio, tre giorni per il futuro

L’As Martina nel pomeriggio ha svolto una conferenza stampa ‘straordinaria’ presso lo stadio Tursi, per la decisione presa dal consiglio comunale di chiedere una fideiussione di 50 mila euro alla società della Valle d’Itria per l’uso dell’impianto nella prossima stagione. Inoltre il comune avrebbe chiesto di saldare il conto della passata stagione che ammonta a circa 23 mila euro. Questi temi sono stati appunto approfonditi nella conferenza tenuta nel pomeriggio.

A prendere per primo la parola è stato il presidente Muschio Schiavone che ha fatto una piccola introduzione sul tema principale: lo stadio “Tursi”. “Siamo qui a tre giorni dall’iscrizione e il tema principale è quello dello stadio Tursi. Daremo le prospettive per il futuro.” Le prime frasi del presidente, che prima di cominciare ha precisato: “se in tre giorni non ci sarà un ripensamento su questa delibera, noi consegneremo in mano di un notaio l’assegno circolare relativo al pagamento del 5 agosto, cioè l’ultimo pagamento della passata stagione, consegneremo anche il pagamento dell’onorario del notaio e consegneremo anche all’amministrazione comunale, per evitare ogni forma di speculazione, l’importo preteso di 23 mila euro, salvo il diritto di petizione di quelle somme. Da quel momento ci saranno 10 giorni per la problematica dell’iscrizione. Verseremo anche, cosa già fatta la fideiussione di 400 mila euro per l’iscrizione.” “Ho parlato con molti politici, dell’amministrazione comunale ed anche con un consigliere regionale che ho chiamato personalmente per stimolare a raggiungere un obiettivo, ma si è creata una situazione difficile. Noi iscriveremo il Martina, ma il consiglio comunale ci deve venire incontro.” Inoltre il presidente Muschio Schiavone aggiunge qualcosa su un presunto interessamento di un imprenditore martinese, quale Scatigna: “ci siamo riuniti col sindaco per parlare con un imprenditore martinese che io vedo ogni giorno per questioni lavorative e in quel momento è arrivato il consigliere regionale (Pentassuglia), il quale ho invitato ad entrare pensando che avesse già parlato col sindaco, ma lui, dopo ripetute mie chiamate di sollecitazione, in quella occasione era la prima volta che incontrava e sentiva il sindaco, tutto una farsa.”

La parola è passata al direttore generale, Petrosino, che ha voluto ufficializzare tutti i numeri che la società As Martina ha speso per migliorare lo stadio Tursi che hanno delineato alla fine il saldo di 23 mila euro che il comune pretende dalla società. Contenzioso che secondo i dati e secondo il direttore non stanno nè in cielo nè in terra. Petrosino ha precisato anche: “si è partiti da novembre (con i dati alla mano) e già la questione mi sembrava strana per una fideiussione di 100 mila euro per un campo non mio.” Tanti i dati tecnici che il direttore ha voluto dare e che non stiamo qui ad elencarveli. “il 10 giugno mi è arrivata una lettera, si era partiti da Novembre, di un elenco di spese che ammontano a circa 35 mila euro e con due fatture avute da noi il saldo ammontava a circa 23 mila euro.” Ed aggiunge (elencando tutti i lavori effettuati dalla società): “noi abbiamo effettuato molti lavori, ma non ci siamo mai permessi di chiedere soldi, il comune ha speso soldi solo per costruire due camerette, una per sala stampa, di circa 70 mila euro, che se l’avessimo costruito noi avremmo speso molto di meno.” Petrosino si rivolge al primo cittadino: “sindaco me lo deve permettere: ho saputo e se non è così chiedo scusa anticipatamente che è stato presentato un emendamento da parte dei consiglieri e non passa perchè l’emendamento non è stato firmato dal dirigente della contabilità, ma qui mettiamo un punto interrogativo che devi sciogliermelo tu, se la dottoressa Merico per problemi personali si era allontanata lei sindaco sa benissimo che poteva prendere il provvedimento mandarlo a casa e farlo firmare. Lei questo passaggio non l’ha fatto, a me la domanda a lei la risposta.”

Ha ripreso la parola il presidente: “se riusciamo a superare questa difficoltà noi abbiamo già lavorato per il futuro fermando alcuni giocatori, Memolla, Tundo, Provenzano, Perina, e solo in forma verbale abbiamo contattato Mangiacasale e Petrilli, potrebbe tornare anche il portiere Leuci se L’Aquila non lo riscatterà.” Ed aggiunge una notizia importante: “tre sono le occasioni per il futuro del Martina, la prima è che incontrerò domani un grosso imprenditore che ama la Puglia, ha comprato molte masserie in zona ed è innamorato del calcio, domani ci parlerò e saprete chi è. La seconda opzione potrebbe essere quella di un imprenditore che vorrebbe una quota del Martina. La terza opzione, che sarà comunque valida nel caso vadano in porto le prime due, è quella della Ternana. Abbiamo incontrato alcuni dirigenti a Terni e loro hanno la voglia di fare il salto di categoria, così comprerebbero giocatori per il futuro che girerebbero a noi, come è successo al Pontedera con l’Empoli.” Chiude: “noi vogliamo iscrivere il Martina e sproniamo anche i tifosi se vogliono incontrare la giunta comunale.”

In chiusura Petrosino: “mi rivolgo al sindaco e alla giunta comunale, non so come si fa a trovare una fideiussione in tre giorni, se ci riuscite voi siete dei supereroi.”

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