Bitetto: “Arrabbiato per le disattenzioni. Nel calcio ci vuole fame e passione”

Bitetto in panchina a Fondi

Come sempre interessanti le interviste a fine gara ai protagonisti dell’incontro. Se il tecnico Bitetto non riesce a reprimere la sua rabbia, Marsili da professionista maturo invita salvare la categoria prima di guardare in alto, ma osserva: “Non è un problema di approccio”. Rana, al primo goal col Martina, non ha paura: “Colpa della sorte. Non temiamo nessuno e usciamo sempre con la maglia sudata.

BITETTO

“Abbiamo preso due goal su due disattenzioni della difesa. Per me abbiamo fatto una buona partita sia nel primo che nel secondo tempo. Forse nel primo eravamo meno cattivi e determinati. Sono molto arrabbiato con la mia squadra perchè non si può perdere una partita giocata con 80 minuti di possesso palla e azioni e poi subire goal sui due unici mezzi tiri in porta degli avversari. Non si può perdere così. E’ una squadra disattenta che ci mette tempo prima di mettere in campo la testa giusta. Questo non lo accetto perché in queste categorie ti puniscono subito.

[Sulla formazione] Eravamo vincolati a giocare in quel modo perchè siamo abituati con un modulo e stravolgere gli equilibri era sbagliato. Nel secondo per necessità ho messo Petrilli e Mangiacasale un po’ più alti e più liberi. Ma è un approccio sbagliato alla partita. Non do la colpa ai moduli. La colpa è mentale.

Le sostituzioni iniziali hanno influito nel non poter cambiare dopo. L’ultimo cambio a disposizione l’ho gestito nel secondo tempo perché avevo paura di perdere qualche altro col campo pesante.

Di positivo c’è che la mia squadra cerca sempre di giocare la palla. L’abbiamo fatto sia nel primo che nel secondo tempo. E’ il mio modo di vedere il calcio, il mio credo. Però nel calcio ci vuole fame, attenzione e passione. Non solo lavoro, tattica e movimenti. Ci devi mettere cattiveria e determinazione altrimenti non fai niente lo stesso.

Abbiamo preso goal su palla fermo con 2 errori individuali.

[Su Anaclerio] Voglio giocare con due punte per dare più peso all’attacco. Mi mancava Gambino e ho schierato Anaclerio perchè in settimana mi sembrava in buone condizioni. Nel primo tempo ha messo Rana solo davanti al portiere. Non posso prendermela con un giocatore singolo che magari non è in grandi condizioni fisiche, ma col collettivo che commette gravi disattenzioni.

Voglio raggiungere la salvezza il prima possibile. E’ una mia prerogativa non guardarmi nè dietro nè avanti”.

GAMBUZZA

“Il primo tempo lo abbiamo regalato. Abbiamo preso due goal stupidi. Il nostro secondo tempo è stato splendido. Abbiamo tirato tanto, ma purtroppo dopo il primo goal non siamo riusciti a fare il secondo. Faccio i complimenti ai miei compagni. Non penso che abbiamo fatto male il primo tempo. A parte il black-out nei primi 20 minuti. Abbiamo avuto una buona occasione con Rana, ma purtroppo non eravamo concentrati come nel secondo. [Sulla esclusione] Sono scelte del mister, io voglio solo il bene della squadra. Da professionista sono andato in panchina e sono entrato quando ce n’è stato bisogno. Ripeto, sono scelte sue.  Ora non dobbiamo guardare nè avanti nè dietro. Pensiamo a noi e a fare questi punti salvezza”.

Marsili in allenamento-diritti riservati

MARSILI

“Nel primo tempo non abbiamo fatto male. Abbiamo preso goal con due tiri. Siamo stati distratti in quel frangente e abbiamo pagato. Abbiamo continuato comunque a giocare e abbiamo creato anche noi nel primo tempo. Nel secondo abbiamo fatto forse nettamente meglio e abbiamo creato tantissimo, andando molte volte davanti al portiere. Ma siamo stati sfortunati. Non penso sia un problema di approccio alla partita. Noi scendiamo in campo già dall’inizio per fare la partita. Poi a volte ci riusciamo e a volte no. Però ci diamo da fare comunque perchè siamo consapevoli che questo è il nostro lavoro e dobbiamo onorarlo al meglio. [Sul modulo] Penso che abbiamo fatto molto bene sia quando ero davanti alla difesa sia quando il mister mi ha spostato intermedio. Abbiamo creato moltissimo anche in quel momento della gara. Il rammarico più grande è per il risultato: potevamo portare via anche il bottino pieno. Noi come sempre guardiamo prima sotto e poi sopra. Sappiamo che adesso stiamo a 5 punti dai play-out e 5 dai play-off. Ma è meglio guardare giù e salvaguardare la categoria. Nel frattempo vediamo anche che possiamo fare. Penso che la squadra ci sia, ma oggi non ci ha girato bene”.

Luigi Rana, primo goal con la maglia del Martina

RANA

“La squadra ha provato a giocare anche nel primo tempo. Purtroppo abbiamo subito due goal nella maniera che avete visto e poi è stata dura recuperare. Nel secondo tempo li abbiamo quasi massacrati, con tanto possesso palla e palle goal, ma purtroppo il pareggio non è arrivato. Penso che è stato tutto sommato un buon Martina. [Sui goal] Non è stato un calo di concentrazione. Dobbiamo vedere in settimana quali sono i nostri limiti e le situazioni negative. Non possiamo fare altro che migliorare. [Sul modulo] Tutta la settimana abbiamo preparato il 4-4-2 classico che ci permette anche di trovarci di più con la seconda punta, che sia Anaclerio, Ancora, Gambino o Rana. Lavoriamo per trovare un certo equilibrio e l’abbiamo anche trovato. Ma oggi la sorte non ci ha aiutato, perchè se analizziamo la partita non ci siamo mai tirati indietro su nessuna palla. Abbiamo dominato qualsiasi tipo di palla e di contrasto, ma non è girata dalla parte giusta. Alla fine ho fatto la barba al palo. Se entrava quella palla stavamo parlando di tutt’altra partita. In questo momento non dobbiamo guardare nè avanti nè indietro. Siamo una squadra forte, non abbiamo paura di nessuno e possiamo giocare a viso aperto con tutti. Possiamo perdere o vincere ma alla fine usciamo sempre con la maglia sudata e ci guadagniamo sempre la pagnotta”.

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