Mister Bitetto in panchina a Gavorrano
GAVORRANO – Al termine di una gara dominata per larghi tratti, la sensazione che si ricava dall’umore e dalle parole dei protagonisti è quella di ingiustizia appena sventata. Questo pareggio avvicina la truppa di Bitetto alla salvezza e dona un sospiro di sollievo a tutti i sostenitori biancoazzurri per questo finale di campionato. Di seguito le interviste a Bitetto, Ancora, Gambuzza e Scarsella. In allegato alcuni scatti della partita di ieri: da notarsi la discutibile estetica delle maglie della compagine toscana. Di gran lunga le più brutte viste finora in campionato. Il parere è ovviamente personale.
BITETTO
Si è un pareggio che sa di vittoria. Il risultato è giustissimo. Loro ci hanno tirato in porta una volta sola con un colpo balistico incredibile da 40 metri. La squadra ha giocato bene. Abbiamo fatto qualche errore contro una squadra come il Gavorrano, non forte tecnicamente, ma determinata e che si difende bene. Come al solito facciamo degli errori di distrazione. Ma non ho da dire niente sull’impegno alla squadra.
La stessa palla da 40 metri, a noi è andata sotto l’incrocio e a loro ha fatto il miracolo il portiere. Ma sono partite che nascono così. Sono contento perché crederci fino alla fine significa rendersi conto che si può fare. In 3 minuti abbiamo fatto 2 goal che potevamo tranquillamente fare negli altri 90. Bisogna solo crederci di più ed essere più determinati.
Non è una questione di modo di giocare. Quando è entrato Ancora al posto di Rana abbiamo giocato nella stessa maniera ma qualcosa è cambiato. Non è una questione di chi entra ma come svolge il proprio compito. La differenza l’ha fatta l’approccio di Ancora alla gara. Ha dimostrato che aveva voglia di giocare e di fare bene. Va un plauso a lui che ha cambiato la partita.
L’abbraccio a Gambino dopo il goal del pareggio-diritti riservati
Questo pareggio è importante dal punto di vista morale ma anche da quello numerico, perché se perdevamo il Gavorrano si metteva a un punto da noi. Ce li abbiamo sempre dietro di 4 punti se non erro. Ben venga perché le altre sotto si muovono tutte.
Ripeto, ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Si muovono bene e applicano ciò che gli chiedo. L’unica cosa che chiedo in più è di essere più determinati. E’ un campionato che si decide molto sul contrasto e sulla forza fisica. Se hai un bel gioco ma poi non ci metti un po’ di cattiveria è fine a se stesso. Quello che abbiamo fatto l’ultimo quarto d’ora dovevamo farlo prima.
ANCORA
E’ un pareggio insperato per come si era messa. Sul due a zero era già chiusa. Io ho fatto il mio. Oggi è andata bene. Altre volte non ci riesco ma io do sempre il massimo. Spero comunque di dimostrare sempre le mie qualità, che sono queste penso. Ma oggi è più importante questo pareggio che per noi è fondamentale.
Adesso abbiamo un calendario impegnativo, ma ancora non abbiamo la matematica. Domenica c’è già una gara impegnativa. Ma bisogna fare di più perchè abbiamo dimostrato di avere le qualità per cambiare la partita a nostro favore. Oggi abbiamo preso di nuovo due goal per disattenzione, ma ci prendiamo questo punto che era insperato e fondamentale. Ma il primo tempo soprattutto c’eravamo solo noi in campo e abbiamo tenuto sempre il pallone. Purtroppo quando le cose non vanno bene è così: alla prima occasione prendi goal.
SCARSELLA
Dopo il 2 a 0 c’è stato un po’ di scoramento. Ma la squadra non ha mai smesso di giocare e di lottare. Abbiamo fatto la partita per 90 minuti ma ci siamo ritrovati inspiegabilmente sotto di due goal. Poi abbiamo reagito e abbiamo dimostrato che questa squadra ha qualità enormi, ma in un modo o nell’altro ritroviamo sempre sotto. Riusciamo a raccogliere solo parte di quello che creiamo.
Tundo
Quando le annate si mettono così, un po’ di traverso trovi sempre contro il tiro della domenica, come è stato domenica, come è stato a Chieti e come è stato oggi. Vincendo avremmo chiuso il discorso salvezza perchè saremmo andati a più sette dai play-out. Ma anche non vincendo siamo a 5 punti dai play-off, anche se siamo sempre distanti. Per quanto riguarda la salvezza l’importante era non perdere perchè ci saremmo ritrovati nella zona pericolosa. Anche il pareggio va bene anche se ci sta un po’ stretto.
Anche a 3 non abbiamo fatto male perchè il Gavorrano ha fatto il goal al terzo minuto. Per 50 minuti li abbiamo messi nella loro area e abbiamo creato tante occasioni tra cui anche il palo di Gambino . Magari ci è mancata un po’ di intensità.
Marsili è un giocatore di indubbia qualità e merita altre categorie. E’ normale che ci manca. Dispiace però è andata così.
Nel secondo tempo loro si difendevano in 10 dietro la linea della palla, quindi cercavamo più di verticalizzare per Gambino o l’attaccante che gli girava intorno, o servire l’esterno per l’uno contro uno, perchè girare palla era un po’ inutile.
GAMBUZZA
La salvezza è a 42 punti. Oggi la squadra si è comportata bene sia nel primo che nel secondo tempo. Loro hanno fatto due goal della domenica, tutti e due sotto l’incrocio. Quest’anno siamo un po’ sfigati. Se tiriamo noi la palla finisce a casa di Cristo. Se tirano loro finisce sotto l’incrocio. Vabbè… Abbiamo fatto sempre noi la partita. Grazie al nostro carattere e alla voglia di pareggiare i frutti alla fine sono arrivati. Anzi con altri 3 minuti potevamo pure vincere.
Ora abbiamo l’Aprilia che è un’ottima squadra. Se giochiamo come nelle ultime partite raggiungeremo la salvezza tranquillamente. Il mister ci ha messo bene in campo, con i movimenti giusti. Il suo lavoro si sta facendo vedere. Oggi si è vista una bella squadra.
Da Gavorrano
Mauro Mari
