Gigi Anaclerio con la maglia del Bari
Quest’oggi doppia seduta di allenamento per il Martina calcio. Parte atletica al mattino e scarico nel pomeriggio. Nella seconda Bitetto ha suddiviso il gruppo in due squadre, che si sono affrontate su tre mini campi. I perdenti hanno pagato pegno subendo simpaticamente le pallonate dei vincitori. Ulteriore dimostrazione di come il vecchio-nuovo allenatore sia bravo a fare gruppo. Intanto Gigi Anaclerio si è soffermato gentilmente con martinasport.it per rispondere alle nostre domande. Di seguito l’intervista al’attaccante barese:
E’ passata solo una settimana dal cambio dell’allenatore, ma sembra molto di più.
Si, quando c’è un cambio di allenatore ci sono sempre motivazioni diverse da parte dei giocatori. La squadra doveva dimostrare qualcosa per se stessa, e cioè che non eravamo quelli degli ultimi due mesi. Il cambio di allenatore ci ha fatto bene.
Oltre che nell’umore il cambio è visibile soprattutto sul piano tattico.
E’ un gioco più corale, con due punte fisse. Non c’è più la mezza punta e si gioca più offensivi. Una squadra tecnica come la nostra ha bisogno di giocare palla a terra. Anche domenica dopo l’espulsione di Fiorentino la squadra non è andata indietro. Il mister ha fatto bene a non fare la sostituzione dopo l’espulsione e a continuare con le due punte perchè dovevamo vincere. Io mi sono sacrificato perchè c’era bisogno del mio aiuto. Speriamo di giocare tutte le partite in dieci e vincerle.
Ora 15 giorni di sosta, poi Chieti, Melfi e Fondi. La zona play-off è ancora portata di mano?
Sono tre partite che possono significare molto per questa squadra. Fare il passo in avanti e raggiungere i play-off. Se facciamo bottino pieno possiamo ancora dire la nostra.
Questa squadra ha delle ottime qualità nei singoli: cosa mancava nella vecchia gestione?
E’ difficile. Non siamo riusciti a capire se il problema di questa squadra fosse nel gioco, nell’allenatore o atletico.
Avresti cambiato prima l’allenatore?
Nel calcio paga sempre l’allenatore. Cambiarlo prima poteva dare una scossa in più oppure no. Non c’è una certezza in queste scelte. Non si può mai dire cosa sarebbe successo. Se la società ha deciso così avrà avuto le sue idee.
Un giudizio sugli ultimi arrivi?
Petrilli è un ottimo giocatore, che fa la fase offensiva molto bene, corre e ci da una mano. Rana anche dimostrerà il valore che ha. Ma anche gli altri ragazzi che sono arrivati. Siamo una buona squadra che può puntare ai play-off.
Forse un po’ troppi…
No, quando cominciano gli infortuni poi si diventa pochi, quindi meglio troppi che troppo pochi.
A proposito, tu come stai?
Bene bene. Domenica ho giocato e potevo rimanere in campo anche 90 minuti. Poi il mister ha deciso di sostituirmi perchè sull’uno a zero era giusto mettere un centrocampista in più.
M.M.
